Lago di Campotosto

L'Italia non è solo chiese ma anche un territorio stupendo e spesso poco conosciuto.
Un paio di giorni fa' sono riuscito finalmente a fare una gita in Abruzzo, regione meravigliosa e dura; precisamente sono andato al lago di Campotosto.

Si tratta di un grande bacino artificiale creato tra gli anni 30 e 40  del '900 per alimentare delle centrali idroelettriche ed ha completamente allagato un alveo torbiero.

Purtroppo la giornata non era buona, malgrado fossi a 1440 metri la temperatura e l'umidità erano molto alte quindi la luce non era delle migliori; tuttavia il paesaggio è bellissimo, a tratti quasi "alpino", la vegetazione è rigogliosa e la presenza del Gran Sasso sullo sfondo rende tutto molto bello !

Trattandosi di un sito molto vasto il mio consiglio è di visitarlo più di una volta e di concentrarsi in una sola zona alla volta; mi riprometto di tornare a visitare questo meraviglioso lago in autunno alla ricerca di atmosfere migliori.



GPS

42.557474,13.368216

Link

Lago di Campotosto (Wikipedia)


Foto

Santo Stefano Rotondo al Celio

Chiesa antichissima fondata sui resti di una caserma romana, in corrispondenza di un mitreo; chiesa importantissima dal punto di vista architettonico e dalla storia estremamente travagliata !

Devo essere sincero, è un posto difficile dal punto di vista fotografico; leggi tutto quello che trovi su questa chiesa e ti aspetti cose mirabolanti ... poi arrivi li e ti senti quasi deluso.
Ci sono dovuto tornare tre volte per iniziare a capire questo luogo antico e carico di storia e per essere capace di coglierne la vera essenza.

Chi vive a Roma è abituato ai secoli che si accavallano in questa città; arrivi in ufficio e nell'androne trovi un capitello ed una vasca di epoca romana rinvenuti durante i lavori di costruzione e per te è una cosa normale !
Forse è per questo che capire un posto come Santo Stefano Rotondo è stato così difficile per me.

Non è un luogo dove trovi sculture di grandi artisti o dipinti di oggettiva bellezza, infatti è una chiesa poco frequentata dai turisti; sicuramente non è una di quelle chiese dove non fai altro che scattare !
Allora quello che bisogna fare per capire questo luogo, per poterne cogliere l'essenza rappresentandola fotograficamente è avvicinarsi lentamente; entrare nel cortile, passeggiare, guardarsi intorno, ammirare le rose, arrivare molto lentamente all'ingresso e poi ... entrare, sedersi e dimenticare la macchina fotografica !
Qui non si può arrivare pensando: "cosa fotografo ?"; è necessario calarsi nell'atmosfera del posto per capire e sentire che non si tratta solo di una chiesa.

Tornerò presto a Santo Stefano per riuscire a lasciarmi coinvolgere calandomi nella sua irreale atmosfera.

GPS

41.884583, 12.49676

Link

Santo Stefano Rotondo al Celio (Wikipedia)
Sito ufficiale
Roma segreta
Descrizione opere

Foto